5 febbraio 2012
PIZZA MANDOLINO E... MARCO TARDELLI
Dargli del kapò fu senz’altro una vergognosa caduta di stile. Una sorta di sguaiato sdoganamento internazionale del clichè da bar. Però trasformare Martin Schulz - probabilmente solo per quel fatto - in un oracolo della sinistra mi pare, oltre che eccessivo, provinciale e subalterno.
Invitato a Che tempo che fa, il presidente del Parlamento europeo ha reso omaggio all’attuale governo italiano e al ruolo giocato dal nostro presidente della Repubblica con parole inequivoche: “In Italia per la prima volta c’è un governo che prende decisioni e le attua. Il vostro capo dello Stato poi, ha contribuito a salvare l’Italia e l’Europa, mantenendo per due anni la stessa linea di condotta”.
Ora, che in tutta la storia italiana non ci sia stato mai – “per la prima volta”, ha detto – un governo all’altezza dei tempi risulta sensazionale e, se volete, un po’ irrealistico. Tanto che viene un sospetto: stai a vedere che Schulz – anche Schulz – ragiona per luoghi comuni? Altrimenti perché rimarcare come un dato sorprendente l’essere riusciti a mantenere “per due anni la stessa linea di condotta”? Mica come nel ’43, verrebbe da aggiungere. Ma non siamo Berlusconi, noi. E infatti non lo aggiungiamo.
20 novembre 2011
MONTI E LA DIVERSA ANTROPOLOGIA
Ok, è un po' che 'sta cosa mi girava in testa (e un po' anche qua sul blog). Adesso l'ho scritta, anche se scriverne son buoni tutti.
5 agosto 2011
LE TV LOCALI? UN BEL BACINO
Maurizio Milani è un po' incacchiato: «Una volta, per Che tempo che fa, avevo scritto uno dei miei pezzi surreali, tipo io che invito Giovanna Melandri al McDonald’s per un caffè e lei sviene. In redazione mi chiedono: al posto della Melandri puoi mettere la Prestigiacomo?»
13 giugno 2011
LAINA

Per me non la vogliono là in Rai perchè gira gli spot della Coop vestita da attrice di Woody Allen. Che poi anche un po' Lina Volonghi, eh.
25 ottobre 2010
SALUTEREMO IL SIGNOR MARCHIONE

Io sul monologo di Marchionne a "Che tempo che fa" non ho molte cose da dire. O comunque non più originali di quelle che sono state fin qui dette. Non starò dunque a tediarvi sul processo di vespizzazione di Fabio Fazio, che fa la stessa faccia e fa le stesse domande “gentili” sia che abbia di fronte la sorella di Bokassa o il dolce Remì. E non intendo dilungarmi neppure sull’assoluta mancanza di ritegno di chi crede che la Fiat non debba nulla all’Italia e agli italiani. A me premeva soltanto sottolineare che Marchionne è legittimato a dire e a fare quello che vuole. Lo dico con convinzione. Però se ne deve assumere la responsabilità: un operaio – anche in Cina e in India – è un operaio e non, come ama ripetere l'ad Fiat, un “nostro collaboratore”. Questo non perché si ami la lotta di classe, ma perché, qualora Marchionne dovesse decidere di andarsene, non fosse negata a nessun collaboratore la gioia di salutarlo come si deve.
15 marzo 2009
MA CHI SEI, AMAURI?

Romano Prodi: «Mi hanno offerto di fare il capo lista alle Europee, pensi che me lo ha chiesto anche il Belgio e ciò mi ha fatto molto piacere».
22 gennaio 2009
LA SECONDA CHE HAI DETTO
“Chieda a Carla che tempo fa in Brasile? Cosa pensa di Cesare Battisti. Così da fugare le malevole voci che la danno come artefice di pressioni pro Cesare Battisti per spingere il governo Lula a considerare il criminale rosso come un «semplice scrittore» (così l’ha definito Lula). Che cosa ne pensa Lei, cantante di successo e seducente femmina da esportazione, in quanto première dame, dell’unico rifugiato politico dal regime italiano? Oppure, Fazio, da bravo interprete della cultura telemarchettara si limiterà a promuovere il nuovo album, gigioneggiando, al massimo, sulle vicende sentimentali di Carlà?” (Il Riformista, 22 gennaio)
Comunque io i punti interrogativi non li avrei messi.
13 gennaio 2009
E FABIO FAZIO VESTITO DA PRETE

Se la Chiesa avesse il senso dell'ironia, a questa azione dell'Unione atei e agnostici razionalisti risponderebbe: "Ok, Dio non esiste. Infatti, semplicemente, è". E proporrebbe una puntata speciale di "Che tempo che fa" su ontologia e meontologia nel dibattito teologico contemporaneo.
19 ottobre 2008
CERVELLI & PALLE
Luciana Litizzetto stasera a Che tempo che fa: "Robyyy! (nel senso di Saviano, ndb.) Vai viaaa! Robyyy, fai come tutti i cervelli e quelli con le palle... via da questo paeseee!". E noi, che non siamo certamente cervelloni ma che in compenso abbiamo palle come noci di cocco a causa di questa sinistra petrin-litizzettian-faziana, noi - dicevamo - qui a sopportare una coraggiosa e intelligentissima signora che trasmette da una tv di Stato.
fazio
che tempo che fa
litizzetto
| inviato da Attentialcane il 19/10/2008 alle 21:32 | |
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