31 gennaio 2011
SI FA PRESTO A DIRE CLN
Per assurdo mi potrebbe stare anche bene, anche se credo che la proposta di un'alleanza costituente sia soltanto il tentativo di mascherare la grande sconfitta del Pd come forza in grado di rappresentare un'alternativa credibile a Berlusconi. Una forza che non ha saputo cavare un ragno dal buco in tutti questi anni e che adesso pretende che si stia insieme a Fini e a Casini. E a proposito di Fini e delle sue vicende cognatesche, non è vero che "ciò che gli si imputa non ha alcuna rilevanza pubblica". D'Alema non può fare lo gnorri.
fini
d'alema
governo costituente
| inviato da Attentialcane il 31/1/2011 alle 13:29 | |
24 gennaio 2011
UNA GRANDE CHIESA CHE PARTE DA FABIO GRANATA E ARRIVA FINO A MADRE TERESA
Jovanotti: «A me piace Vendola, ma anche Veltroni e Granata. Sono sicuro che Fini e Vendola abbiano qualcosa da dirsi, come Granata e Chiamparino: parlatevi!».
Veltroni
Vendola
Fini
Jovanotti
| inviato da Attentialcane il 24/1/2011 alle 23:9 | |
11 dicembre 2010
COLOMBOTORDOMACHIA
Pdl-Fini: in azione le colombe. Ma i tordi non ne vogliono sapere.
Fini
Berlusconi
| inviato da Attentialcane il 11/12/2010 alle 17:53 | |
20 novembre 2010
ITALO BOXINO
Sono stati parecchi quelli che hanno letto il famoso messaggio come un tentennamento (o l'ennesino cambio di rotta) di Gianfranco Fini. Il diretto interessato però risponde che "non è stata una retromarcia o una frenata. E' stato un pit stop". Per me Montezemolo gliel'ha promesso: se fa cadere Berlusconi il posto da presidente della Ferrari è suo. E Bocchino coordinatore dei box.
berlusconi
fini
montezemolo
ferrari
| inviato da Attentialcane il 20/11/2010 alle 15:32 | |
18 novembre 2010
IL MOMENTO E' INTIMO
Scorgo sul corriere.it la possibilità di ascoltare il messaggio web di Fini sulla situazione politica attuale. "Il momento è grave" questo è il titolo, e clicco. Però, prima che il presidente sub dica la sua, mi parte - sul web - la pubblicità di Intimissimi. Sapete, quelle finestre che si aprono da sole e tu insegui col mouse per giustiziarle ghignando un vaffanculo livido a tutto il popolo dei creativi. Ecco, nell'attimo esatto in cui fai rinculare i pigiami e le mutande con gli elefantini nel limbo della rete pensi: ma come fa un italiano di destra a prendere sul serio uno che si fa dettare la linea pubblicitaria dalla moglie?
Fini
Tulliani
Il momento è grave
| inviato da Attentialcane il 18/11/2010 alle 22:16 | |
14 novembre 2010
SEMO GRAMSCI DE BORGATA
- Annamo con Fini? Ma vaffa...!
- Stai bona che famo diventà comunista pure lui!
- Magara, magara!
Dialogo tra "compagni" della sezione di Pietralata, così come riportato da La Stampa.
Fini
Bersani
| inviato da Attentialcane il 14/11/2010 alle 12:15 | |
13 novembre 2010
VIENI VIA COL VENTO
Per me Fini e Bersani da Fabio Fazio devono andarci. E, se li invita, anche Berlusconi e Maroni (dopo il maestro Abbado e Dori Ghezzi, si capisce). Però, per completare il processo di vespizzazione, voglio anche Alba Parietti con le zinne in fuorigioco e il motivo di Via col vento suonato dai Pitura Freska.
12 novembre 2010
QUANDO C'ERA LUI
Ammesso che Berlusconi sia alla frutta - e comunque il caffè e l'ammazzacaffè? - ho idea che a sinistra lo rimpiangeranno per un sacco di motivi. Ne elenco alcuni: le interviste dettaagenda di Rutelli (no, dico, Rutelli), quel trenoveloce di Montezemolo, la mancanza di un puzzone sciupafemmine e vaffanculofascistadi merda (che fa sempre comodo) e, non ultimo, la possibilità di dover rapportarsi con Bocchino che ho visto ieri sera ad Annozero parecchio gongolante (mah).
p.s. comunque lo ripeterò fino alla noia: Fini, di suo, non c'ha neanche il voto della moglie
7 novembre 2010
LEGENDA PERUSINA

Appunto nei primordi dell'Ordine, quando i frati dimoravano presso Rivotorto, c'era uno di loro che poco pregava, non lavorava e si rifiutava di andare alla cerca perché si vergognava: mangiava forte, però. Considerando una simile condotta, Francesco capì con la luce dello Spirito Santo che quello era un uomo carnale. E gli rivolse queste parole: “Va' per la tua strada, fratello Mosca! Tu vuoi mangiare il lavoro dei tuoi fratelli, ma sei ozioso nel servizio di Dio. Sei come il fuco, che non lavora né raccoglie, e divora il frutto della fatica delle api operose". (Qui c'è tutto il resto)
P.S. i voti veri (quelli elettorali, non quelli di castità) ce li ha Berlusconi. Fini no.
berlusconi
fini
| inviato da Attentialcane il 7/11/2010 alle 15:37 | |
1 novembre 2010
LA GESTUALITA' DEI SERVI DELLA GLEBA

Fini
Tulliani
Berlusconi
| inviato da Attentialcane il 1/11/2010 alle 22:4 | |
23 agosto 2010
E ADESSO UNA BATTUTA DA AVANSPETTACOLO
E' del tutto plausibile che Bocchino si senta più sicuro riaprendo a Casini
22 agosto 2010
INUTILI INGLESISMI
Per Bocchino Berlusconi è come Pacman, il bamboccio del famoso videogioco degli anni '80 inseguito dai fantasmini. Là al Ministero della Verità fanno giustamente notare l'assenza, nel panorama politico attuale, del fantasmino mangiapremier con la maglietta del PD. Qua su Attentialcane si vorrebbe fornire un ulteriore stimolo interpretativo: storia alla mano, se Berlusconi è Pacman Fini è l'Uomo pacco.
9 agosto 2010
SERVI DELLA GLEBA A TUTTA BIRRA

Eh, amici, purtroppo no. Questa sera devo accompagnare suo fratello che deve prendere il treno perche' è rimasto senza macchina, l'ha distrutta, era mia.
fini
montecarlo
tulliani
| inviato da Attentialcane il 9/8/2010 alle 18:50 | |
6 agosto 2010
IL FRATELLO DELLA TULLIANI STALLIERE A SANTO DOMINGO

Non so voi, ma a me questa storia di appartamenti, pupe bionde, scommesse e allevatori di cavalli fa tanto pensare a una mandrakata. E non escluderei clamorosi colpi di scena caraibici.
23 aprile 2010
BAU BAU BABY
Andiamo Gianfranco, ha chiesto scusa pure Balotelli.
Balotelli
Fini
Berlusconi
| inviato da Attentialcane il 23/4/2010 alle 19:20 | |
22 aprile 2010
UN PO' DI BENCHMARKING, COMPAGNI
Che sulla scazzottata verbale tra Berlusconi e Fini Mara Carfagna abbia detto stasera - da Santoro - che "è un confronto vero come si usa in partito serio" un po' fa ridere. Pareva di stare a sentire la vecchia tiritera delle sezioni Pci, dove ci si divideva sempre "aspramente" e con un "confronto franco e schietto" e poi - invece - c'erano i coltellacci a serramanico nascosti nel ciclostile. Il che la dice lunga di come sia messo il Pdl.
Ma ancora di più fa ridere Pierluigi Bersani che, sulla baruffa alla direzione Pdl, si lascia andare ad un giudizio sinceramente un po' conformista. Magari sei stato colto di sorpresa o forse pensavi ad altro, però non puoi limitarti a dire "spettacolo indecoroso". Perchè che caspita significa "spettacolo indecoroso"? Cosa aggiunge al dibattito politico "spettacolo indecoroso"? E - soprattutto - che razza di opposizione pensi di fare dichiarando "spettacolo indecoroso"?
Che se D'Alema e Veltroni avessero fatto lo stesso - quando avevano 25 anni - noi adesso Berlusconi non lo avremmo lì. E non avremmo avuto neppure il governo Prodi, il male necessario per non aver fatto mai - al di là dei proclami - un vero, schietto, franco spettacolo indecoroso.
16 gennaio 2010
LA POLITICA DELLE DUE CRAVATTE
Il fatto che una battuta glamour di Pierferdinando Casini su Gianfranco Fini ("tra me e Fini, sulle cravatte, c'è un dissenso inestricabile") - pronunciata a Radio 2 e ripresa dal Corriere della sera - sia uno dei primi "ritagli" politici della rassegna stampa della Camera dei Deputati va al di là della semplice constatazione che Fini sia il presidente della Camera dei Deputati. L'addetto stampa che l'ha inserita in rassegna ha fatto senz'altro anche una valutazione squisitamente politica. Perchè solo uno stratega dei due forni può definire "inestricabile" un dissenso. Il dissenso dovrebbe scaturire da un aut-aut. O così o colà. Da una parte io, dall'altra tu. Il filo, in un dissidio-dissidio, non c'è perchè è stato tagliato. Se però dici che è inestricabile vuoi lasciar intendere che dentro - nel dissidio - c'è filo da districare, e che - alla fine, chissà - il groviglio si possa trasformare in un bel tessuto nuovo di vinca. E' chiaro: tipico linguaggio democristiano.
Casini
Fini
| inviato da Attentialcane il 16/1/2010 alle 12:44 | |
7 settembre 2009
E SIAMO NOI
Ti stimo, fratello!
Berlusconi
Fini
| inviato da Attentialcane il 7/9/2009 alle 19:26 | |
19 maggio 2009
FACCIA DI TOLLA
Adesso la parola d’ordine degli ultrà cattolici è ragionevolezza. Eugenia Roccella, sottosegretario al Welfare, dice che l’uscita di Gianfranco Fini (“Non si fanno le leggi seguendo la fede”) è errata perché in Italia il pericolo non esiste: da noi “non ci sono norme orientate dalla fede, ma dal massimo di ragionevolezza (…) chi non è d’accordo può chiedere il referendum”. E se quel “massimo di ragionevolezza” non è possibile metterlo alla prova perché la Chiesa dice di non andarli a votare, i referendum?
Aggiornamento - che poi uno ci pensa ancora su e si chiede: ma se le leggi sono ragionevoli e si ha paura che il popolo referendario le bocci (o magari - che è lo stesso - la paura è che il popolo accetti leggi irragionevoli) allora o quel popolo non è ragionevole o non lo sono le leggi. La prima ipotesi apre il campo a un'altra cruciale domanda per un cattolico: l'uomo non riesce a capire l'evidente ragionevolezza di una norma? Certo, ci sarebbe sempre una possibile spiegazione che magari la Roccella (e Ruini e Casini eccetera) hanno preso in esame nell'optare per l'astensione: e se il diavolo entrasse in cabina elettorale per confondere?
Aggiornamento ulteriore - e se un cattolico dovesse rispondere che la differenza è tutta qui, che cioè il credente resta sempre libero di dare il suo assenso e che nulla è mai del tutto evidente anche se ragionevole, bene a quel cattolico bisognerebbe rispondere che l'osservazione non è pertinente. Ma ammettiamo pure che sia pertinente (e non lo è): se Dio è disposto a correre il rischio della libertà umana a maggior ragione dovrebbe essere disposta a correrlo la Roccella (e Ruini e Casini eccetera)
27 marzo 2009
LO SO, LO SO, SE MIO NONNO ECCETERA ECCETERA
"Per Berlusconi non conta il processo della decisione, il chi decide e il come decide. Conta solo il cosa decide, e se la decisione rispetta la libertà e l'efficienza. Punto. La partecipazione, la rappresentanza non gli sembrano elementi fondamentali. (...) Fini è invece entrato ormai nell'ottica della democrazia repubblicana, ed è attentissimo alle forme della democrazia. Fini concepisce le forme della democrazia come condizione irrinunciabile del potere politico, è molto attento alle procedure, e considera la partecipazione come un principio fondativo".
Quanto scrive Piero Sansonetti sul Riformista è vero. Io sottoscrivo anche quello che dice dopo a proposito del presidenzialismo. Mi piaceva qui sollevare un'ipotesi, se volete oziosa: e se Fini non fosse presidente della Camera?
17 gennaio 2009
TACETE DONNA, POI AVRETE IL VOSTRO
Sulla Lucia Annunziata che alza il sedere e se ne va perchè Annozero è un programma al 99,9% schierato con i palestinesi ho le mie idee che in parte coincidono con quelle del direttore del Riformista Polito ("Da tempo quello non è più un talk show, ma reality, fiction") e in parte con chi ritiene che è proprio quello 0,1% che fa la differenza. In tutta questa faccenda però chi fa sempre la sua porca figura di capocomico è Gianfranco Fini, tutto preso dal suo ruolo di garante e di uomo impagliato super partes. Io ricordo una zuffa, in tempi elettorali, con la stessa Lucia Annunziata a cui esprime oggi "solidarietà e apprezzamento" (se qualcuno riesce a trovare la puntata di "In 1/2 ora" con ospite Fini mi fa un fischio? Era lì che ci fu baruffa, vero?).
8 novembre 2008
"DEPRECABILE"
Confesso di averlo pensato anche io. Berlusconi ha fatto la battuta su Obama per dettare l'agenda: "la lite con Fini - scrive il Riformista - sulle prime pagine di ieri era sparita". Non è da escludere comunque che Fini si fosse già pentito di aver alzato la cresta sulla Finanziaria tanto da aver lanciato Gasparri sulla fascia laterale.
11 luglio 2008
ISTITUZIONALE PASSIONE IN CAMBUSA

Vuoi vedere che in barca con Borriello e la fidanzata ci sono anche Fini e la Tulliani?
fini
tulliani
borriello
| inviato da Attentialcane il 11/7/2008 alle 10:52 | |
18 giugno 2008
E POI DUE SCAMPI IN SPIAGGIA COI VECCHI AMICI
Il presidente Fini in barca al largo di Santo Domingo.
Fini
Gaucci
| inviato da Attentialcane il 18/6/2008 alle 15:49 | |
5 giugno 2008
«LA VITA DEL PARLAMENTARE E’ DURA (…), CON TANTI GIORNI DA SOLO A ROMA»
Ma si rende conto Fini che in quelle tre settimane lunghe sarà tutto un festino hard?
29 maggio 2008
SCROTÓN
Di fronte a certe certe cose uno non può fare altro che ribadire il concetto.
Ronchi
Fini
| inviato da Attentialcane il 29/5/2008 alle 23:5 | |
30 aprile 2008
LIBERAZIONE DA CHI?
L'unica cosa che doveva essere detta a Fini l'ha detta D'Alema. Poi può essere che se D'Alema fosse stato eletto al posto di Napolitano avrebbe detto le stesse cose che ha detto Napolitano, vai a capire.
napolitano
fini
d'alema
camera
| inviato da Attentialcane il 30/4/2008 alle 21:37 | |
29 aprile 2008
SCUSI PRESIDENTE
Intervista al Tg1 di Gian Franco Fini: "Roma ha un sindaco di Alleanza Nazionale". Ripeto la domanda.
Roma
Alemanno
Fini
An
| inviato da Attentialcane il 29/4/2008 alle 8:31 | |
22 aprile 2008
RIFUSO
Fini annuncia che, se eletto presidente della Camera, lascerà An. Che si era già fusa nel Pdl. O no?
fini
an
pdl
| inviato da Attentialcane il 22/4/2008 alle 21:55 | |
14 aprile 2008
A NASO
Per me Fini ha portato meno voti della Lega.
ELEZIONI
FINI
BOSSI
LEGA
PDL
| inviato da Attentialcane il 14/4/2008 alle 16:30 | |
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