In questo editoriale del Foglio, che prende un po’ per i fondelli l’incredulità di alcuni per la morte di Bin Laden e invita a fidarsi dei fatti, si mettono insieme patate e bulloni che – come insegnano gli economisti più avveduti – non si possono sommare perché tra loro incommensurabili. L’editorialista mette sullo stesso piano l’incredulità della casalinga di Voghera, il complottismo à la Indymedia, la disperazione dell’orfano di Elvis e l’ottusità del “contadino umbro” che non crede nella conquista della luna. Insomma, una specie di Cln pre-razionale. La differenza del contadino umbro però salta agli occhi: è l’unico che la luna la indica con il dito medio.